Vicino all’attuale città di Otricoli sono visibili le testimonianze archeologiche dell’antica Ocriculum (dall’umbro “ocre”, ovvero arce, colle). Si tratta di un affermato centro strategico e commerciale addirittura preromano, alleato con Roma già nel IV-III sec. a.C.. L’economia di Ocriculum fu sempre basata sugli scambi economici, possibili grazie al porto fluviale sul Tevere.
Gli scavi furono avviati già da Pio VI, nella seconda metà del XVIII sec. e restituirono grande quantità di materiali, che arricchiscono ancora oggi le collezioni dei Musei Vaticani. Nell’Alto Medioevo poi, a seguito di esondazioni dell’attiguo ed importante corso d’acqua nonché delle distruzioni ad opera dei Longobardi, il sito di valle fu abbandonato, per essere ricostruito sul colle dell’insediamento primitivo, urbanizzato oggi con Otricoli.
Di quest’antica città conoscerete le principali strutture architettoniche, come il teatro e l’anfiteatro, le terme, un edificio di culto, alcune sostruzioni, l’area del foro e molto altro ancora. Per chi volesse tornare indietro nel tempo e calarsi nell’Umbria Romana questo itinerario, insieme a quello di Carsulae, é vivamente consigliato!
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Photo credit copertina: Carole Raddato