Lungo la media valle del Tevere si trova Todi, patria di uno dei più celebri poeti del Medioevo, Jacopo De Benedetti, meglio noto come Jacopone da Todi. La città ha origini antichissime ed oggi offre importanti testimonianze del suo passato. All’interno dei musei cittadini si trovano, infatti, numerosi reperti archeologici delle civiltà umbra, etrusca e romana. Durante questo percorso incontrerete interessantissimi esempi di architettura romana: i cosiddetti nicchioni, imponenti sostruzioni della tarda età repubblicana; oppure le numerose cisterne, che garantivano il rifornimento idrico. Ma la fase storica ad essere meglio rappresentata è il medioevo, leggibile attraverso le strette vie, le antiche chiese ed i palazzi pubblici, come il palazzo del Popolo ed il Palazzo del Capitano. Il XVI secolo è invece rappresentato dalla maestosa Santa Maria della Consolazione, chiesa a pianta centrale attribuita al Bramante. Tale notevole patrimonio artistico è impreziosito da un contesto paesaggistico veramente suggestivo, che renderà la vostra passeggiata in città ancor più gratificante.
Nel 1991 alcuni ricercatori americani, dell’Università di Lexington nel Kentucky, hanno definito il concetto di “città ideale”: una città impostata come una collina, a forma piramidale, lunga un chilometro e larga cinquecento metri, con una popolazione tra i cinquemila e i diecimila abitanti…volete indovinare quale cittadina meglio risponde, nel mondo, a questi requisiti? Todi! Perché? Perché “è quanto di meglio l’ uomo possa desiderare sulla Terra. Il microclima della collina è ideale, la piovosità è sufficiente, l’ umidità è bassa, la temperatura accettabile. In più le dimensioni sono ideali!”. Insomma, a Todi appartiene la supremazia della città vivibile, ovvero della città e della campagna che convivono invece di sopraffarsi. Se a ciò si aggiungono i caratteri storico-artistici del territorio e la sua enogastronomia allora veramente non si può volere di più!
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