Lo sapevate che San Valentino è il protettore della città di Terni? E che il Santo è stato uno dei primi vescovi di Interamna (nome dell’antica Terni)? Ma soprattutto che le spoglie del Santo sono conservate nella basilica ternana a Lui dedicata?
Febbraio è quindi il periodo migliore per conoscere la storia del protettore degli innamorati, festeggiato in tutto il mondo, ed il suo territorio: UmbriaGuides propone visite guidate nei caratteristici borghi ternani per concludere con la Basilica di S. Valentino.
Nel Martirologio Romano sono ricordati due Valentino festeggiati il 14 febbraio: un Valentino vescovo ed uno sacerdote. Il Valentino sacerdote sarebbe stato martirizzato (mediante decapitazione) nel 268 al tempo dell’imperatore Claudio il Gotico. Il sacerdote Valentino sarebbe stato ucciso dopo aver convertito il prefetto Asterio e la famiglia di quello. La conversione sarebbe avvenuta dopo che Valentino avrebbe guarito la figlia di Asterio, non vedente sin dall’età di due anni. Il sacerdote Valentino dopo l’uccisione sarebbe stato portato nei pressi di Terni e sarebbe stato sepolto lungo la via Flaminia. In questo luogo papa Giulio I fece realizzare una basilica.
Il Valentino vescovo è da collocarsi sempre nel III secolo, ma il suo martirio sarebbe avvenuto nel 273 durante le persecuzioni di Aureliano. Il vescovo Valentino si recò a Roma, su invito del filosofo Cratone. Quest’ultimo infatti venne a conoscenza delle doti taumaturgiche di Valentino, fece ricorso perciò all’aiuto del vescovo per la guarigione di suo figlio. Una volta guarito il ragazzo, Valentino richiese che il filosofo si convertisse insieme a tutta la sua famiglia. Dopo questa conversione il vescovo fu imprigionato, torturato a poi decapitato. I discepoli di Valentino presero il corpo del vescovo, lo portarono nei pressi di Terni e lo seppellirono lungo la via Flaminia.
Le due agiografie sono identiche circa il martirio ed il luogo di sepoltura dei Valentino, per questo si protende ad una identificazione delle due figure nello stesso santo martire, San Valentino da Terni. La festa del santo, oggi celebrata in tutto il mondo, cade il giorno 14 febbraio, sembrerebbe berciò essere la cristianizzazione delle note feste pagane dette Lupercalia. Tale rito pagano, ricorrente il 15 febbraio, era finalizzato alla purificazione dei campi ed alla fecondità, riti aboliti da Augusto e successivamente proibiti da Gelasio. Con il Cristianesimo questa festa, anticipata al 14 febbraio, venne messa in correlazione con la vicenda del santo ternano, divenuto quindi protettore degli innamorati.
Molto interessante a Terni, oltre alla basilica di San Valentino il quale dà nome alla festa degli innamorati che ricorre il 14 febbraio di ogni anno, sarà la visita guidata alla chiesa di San Francesco – del XIII sec. – che conserva affreschi di Bartolomeo di Tommaso presso la Cappella Paradisi.
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