Il lago di Bolsena si è formato più di 300mila anni fa ed è il più grande specchio d’acqua d’origine vulcanica d’Europa. Uno dei tanti pittoreschi borghi che lo cingono, sulla sponda settentrionale, è l’omonimo centro abitato. Bolsena, appunto, è nota per il miracolo del Corpus Domini. Nel 1263, il prete boemo Pietro da Praga, nel corso della celebrazione della messa presso la tomba di Santa Cristina si accorse infatti che da un’ostia consacrata sgorgavano gocce di sangue. Questo miracolo è alla base della motivazione per cui, nel 1264, papa Urbano IV istituì la festa del Corpus Domini. Le reliquie della Santa sono oggi custodite presso l’omonima Basilica.
Le viuzze del borgo sono tipicamente medievali e a dominio del centro è posta la Rocca Monaldeschi della Cervara, sede del Museo Territoriale.
Sono ben visibili, ancora oggi, i resti delle mura di cinta dell’antica Volsinii, le quali originariamente si sviluppavano per circa 4400 metri ed avevano una larghezza di ben 2 metri!
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